In una recente intervista alla rivista Variety, la famosa attrice cinematografica e cantante americana Barbra Streisand ha annunciato la clonazione della sua amata cagnolina Coton de Tuléar di nome Samantha, morta l’anno scorso. In seguito a questa procedura nacquero le cucciole gemelle Miss Scarlett e Miss Violet. Il materiale di partenza per la clonazione erano cellule provenienti dalla bocca e dallo stomaco di Samantha, estratte mentre era ancora in vita.
L’esempio di B. Streisand è sicuramente contagioso, ma vale la pena seguirlo? Ecco alcuni fattori da considerare se decidi di clonare il tuo animale domestico.
Innanzitutto, non è economico. La star del cinema non rivela il nome dell’azienda a cui si è affidata la clonazione, ma tutte le soluzioni note sono piuttosto costose. Ad esempio, nel laboratorio sudcoreano Sooam Biotech questa procedura costerà 100.000 dollari, mentre l’azienda americana ViaGen Pets farà lo stesso per la metà della cifra.
In secondo luogo, non vi è alcuna garanzia di un esito positivo. Purtroppo, anche costi finanziari così elevati non garantiscono il successo al 100%. Secondo la fondazione di ricerca Sooam Biotech, la durata della vita dei cani clonati è solo un terzo di quella dei cani normali. Spesso vengono utilizzati come animali da laboratorio.